Vellutata di topinambur e crostini di panettone

Anche il Natale è passato e terminate le feste bisogna ammettere che il corpo richiede un po’ di quiete.
Diciamo che queste settimane passate ci hanno spinto verso qualche eccesso, si è mangiato giusto quel di più che non si doveva ed ora lo scotto lo si paga facilmente con il riscontro bilancia.
Ma niente paura, non facciamone una tragedia. Si sa, ogni anno finisce così: si festeggia, ci si abbuffa di squisiti piatti e con l’inizio del nuovo anno si riprende dai buoni propositi cercando di seguire un regime alimentare sano ed equilibrato.
Non a caso dal 2 di gennaio le ricette più visualizzate sono quelle detox… che poi DETOX vuol dire tutto e niente: non è che il corpo si intossica nel mangiare un po’ di più… è un po’ come i tormentoni estivi, al posto di Despacito a gennaio c’è il detox!
Comunque, a parte gli scherzi, cercare di mangiare più leggero non fa certo male; anzi, aiuta il corpo nel riprendere la sua normale regolarità metabolica.
E allora io oggi ho pensato di proporvi qualcosa di simpatico, nel senso che la leggerezza di questa ricetta si sposa giocosamente con il gusto (anche se un po’ particolare) goloso dei crostini.
Ora, ditemi a chi di voi non è avanzato del panettone??? Dai dai non fate i timidi, lo so che nella vostra dispensa ne conservate ancora qualche pezzetto… è li in un angolino come un diavolo tentatore.
Io devo essere sincera ne ho conservati ancora tre.. ma non temete sono brava nelle ricette del riciclo.
Ecco perchè oggi vi propongo questa vellutata di tompinambur e crostini di panettone; è un modo allegro e nuovo per gustare il panettone avanzato senza modificare troppo le sue caratteristiche e senza dover fare i conti con i sensi di colpa.
Il topinambur è un ottimo tubero, leggero e con effetti positivi per il nostro intestino. Ha un sapore interessante, ferroso, ricorda molto quello del carciofo sebbene sia meno invasivo ed è un’ottima base per realizzare una ricetta sana, donando anche una nota particolare.
La dolcezza del panettone si sposa infatti perfettamente con il gusto, a tratti metallico e acidulo, del topinambur. Questo contrasto di sapori non risulta affatto stucchevole, bensì equilibrato.
Ad essere sincera il gioco mi si è presentato facile in quanto sono partita da una base eccezionale: ho utilizzato il panettone della Loison al marron glacé. La qualità di questi panettoni è eccezionale e, senza dover tanto lavorare la materia, si ottiene un risultato strepitoso.
Vi lascio alla ricetta e mi raccomando, se avete ancora del panettone a casa provate a rifarla. E seguite il mio blog, presto verranno pubblicate altre idee per reimpiegare il panettone avanzato delle feste passate.
P.s: dimenticavo… buon anno!
vellutata detox ricette light
VELLUTATA DI TOPINAMBUR E CROSTINI DI PANETTONE

INGREDIENTI:

Dosi per 3 porzioni.
– 500 g di topinambur
– 2 porri piccoli
– 500 ml di acqua o, se l’avete a disposizione, del brodo vegetale
– 1/2 limone
– una noce di burro
– olio extravergine di oliva q.b
– sale grosso q.b
– parmigiano reggiano grattugiato q.b
– pepe nero q.b
La mia vellutata di topinambur prevede l’utilizzo di pochissimi ingredienti, mi piace mantenere queste ricette leggere di sapori oltre che di consistenza.
Procedete con il mondare ed affettare i porri, non serve essere troppo minuziosi perchè tanto poi si frulla tutto.
Lavate e pelate anche i topinambur, tagliateli a tocchetti e lasciateli riposare in acqua fredda e limone per qualche minuto così da impedirne l’ossidazione.
In una casseruola fate sciogliere una noce di burro con un filo d’olio, soffriggete il porro a fiamma dolce fino a che non si appassisce; a questo punto unite i topinambur, ricoprite d’acqua, salate leggermente e fate cuocere per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo di cottura ed accertato con una forchetta che i vostri tuberi siano belli morbidi, prelevate e conservate due mestoli di brodo. Frullate bene le verdure e, solo se necessario, aggiungete un po’ del brodo prelevato prima fino ad ottenere la consistenza cremosa ma allo stesso tempo fluida tipica della vellutata.
Tagliate le fette di panettone a cubetti ed infornate a 180°, funzione ventilata con grill, per circa 3 minuti senza aggiungere olio; il burro presente nell’impasto del panettone basterà per rendere croccanti i vostri crostini.
Servite la vellutata con una spolverata di pepe nero, grana e crostini di panettone.
Il risultato sarà appagante e confortante..
ricette riciclo panettone
crostini di panettone
I singoli uomini non creano mai dal nulla, ma scelgono semplicemente certe combinazioni attingendo a un repertorio di idee preesistente
Claude lévi-Strauss

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