Mini plum cake con provoletta e zucchine

Avere un blog di cucina non è solo adoperarsi per creare di giorno in giorno ricette innovative che creino interesse, è tanto altro. Avere un blog è sì impegnarsi a elaborare il piatto in ogni suo passaggio per renderlo gustoso e piacevole al palato, ma è anche diventare creativi per la parte che spesso viene sottovalutata e che in realtà io trovo forse la più difficile: la realizzazione fotografica. Infatti, se il decidere di aprire questo spazio multimediale dedicato al mondo della cucina è stato tanto spontaneo (in quanto spinta da una forte passione), trovo sempre non poca difficoltà nel fotografare i miei piatti e cercare di renderli il più possibile comunicativi, “vivi” e “presenti”. E’ una cosa molto impegnativa ma ogni giorno imparo quel qualcosa in più, quel piccolo trucchetto, che alla fine migliora di quel poco le mie foto.
Ma il preparare un piatto e il fotografarlo basta per fare di un blog uno spazio completo? Certamente no.
C’è la scrittura, assolutamente personale, quella parte che distingue nettamente un blog dall’altro, quel canale di comunicazione diretto che o attira l’attenzione o è un mezzo di scarto automatico.
Non è facile scegliere come impostare questa parte di un blog in quanto qualsiasi scelta inerente la parte della scrittura potrebbe essere giusta o sbagliata, è soggettivo.
Ci sono persone a cui piace leggere molto ed altre a cui piacciono i blog sintetici che vanno dritti al sodo, io ho fatto una scelta mirata e strettamente personale che si rifà direttamente al nome stesso del blog; ho scelto di usare il mio spazio come una sorta di diario dove parlo non solo di ricette ma anche di vita, passata con tutti i suoi ricordi e presente con le parentesi estemporanee quotidiane, un blog dove la cucina sia condivisione di quotidianità perchè mi è sempre stato insegnato così, ed è il modo più bello che conosco per concepire il mondo della cucina.
Oggi dunque vi racconto come è nata questa ricetta che è poi la prima collaborazione con la ditta Elastotech S.r.l., per la linea Happyflex.
Dovete sapere che il mio compagno Davide spesso mi riempie di complimenti ma, anche se in modo giocoso, ogni qual volta io gli chieda di fermarsi a prendere una o due cose al supermercato, finito lavoro, per la cena sbuffa… mi dice sempre “cavoli sono più al supermercato che a casa!”; spesso giochiamo su questa cosa e quando torna a casa direttamente senza doversi fermare per qualche commissione direi che fa quasi festa.
Ieri sera apro il frigo e mannaggia a me… non c’era nulla!!! Il deserto!!!
Una zucchina e mezza provoletta. Cosa mai potevo farci con queste due cose senza chiedere l’intervento di Davide?
Mi son subito detta “mani in pasta” e ho risolto il problema, una ricetta super facile che vi toglie dall’imbarazzo di una cena mancata, ideale anche come aperitivo con gli amici.
plumcake happyflex
MINI PLUM CAKE CON PROVOLETTA E ZUCCHINE

INGREDIENTI:

Dosi per 9 mini plum cake
– 300 g farina “00”
– 10 g di lievito di birra granulare
– 5 g di malto d’orzo
– 200 g di acqua tiepida
– 1 cucchiaio di olio di riso
– 5 g di sale
– 1 zucchina
– 1/2 provoletta dolce (50 g grattugiata)
– semi di papavero q.b
– sale e origano q.b.
Come primo passaggio occupatevi del vostro impasto: sciogliete quindi il lievito con l’acqua tiepida, il malto d’orzo e un cucchiaio di farina, mescolate delicatamente fino a che non vedrete comparire delle bollicine nella vostra pastella, fate quindi riposare questo composto per 5 minuti. Trascorso questo tempo aggiungete la restante parte di farina, il sale, amalgamate bene e impastate a mano in modo energico per almeno dieci minuti fino a che non avrete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo. Fatelo riposare in un recipiente al caldo coperto da un panno umido per almeno due ore, fino al raddoppio del suo volume.
Quando la vostra pasta sarà ben lievitata, con l’aiuto di due fogli di carta forno ed un mattarello stendete una sfoglia sottile, circa 0,5 cm cospargetela con la zucchina e la provoletta, grattugiate un pizzico di sale e se volete dell’origano.
A questo punto con un coltello ben affilato tagliate delle strisce spesse due centimetri, arrotolatele su sè stesse creando dei rotolini che a due a due andrete ad adagiare all’interno dei mini pirottini in silicone per plum cake, io ho utilizzato 12 CAKES della linea Happyflex, che avrete precedentemente oliato.
Cospargete la superficie dei vostri plum cake con semi di papavero ed infornate a 160°, forno ventilato per 15 minuti fino a doratura.
mini plumcake salati
plum cake salati
Il Non perdersi è la vera magia
Massimo Gramellini

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