Il Sumac è la bacca rossa della pianta del sommacco il cui nome scientifico è Rhus coriaria; originaria dell’Iran e che cresce bene in molti paesi dell’Africa mediterranea. La pianta si presenta sotto forma di un arbusto che può raggiungere i 3 metri di altezza. Le sue foglie sono seghettate, la fioritura avviene in primavera ed in estate. Per la preparazione della spezia si utilizzano i frutti del sommacco che vengono raccolti tra luglio e settembre quando non sono ancora giunti a maturazione e vengono poi fatti essiccare. Ad essiccazione avvenuta i frutti vengono tritati e si ottiene così la spezia.
Questa spezia è una buona fonte di minerali, più precisamente contiene: fosforo, potassio, rame, ferro, zinco, magnesio, calcio e sodio.
Si può dire che il sumac sia una spezia funzionale in quanto possiede elevate proprietà antibatteriche, antifungine, febbrifughe, diuretiche, ed antinfiammatorie.
L’estratto di frutti del sommacco ha dimostrato di avere proprietà ipoglicemizzanti, utili nei pazienti che soffrono di diabete per contenere ed abbassare il livello di glicemia nel sangue.
La proprietà più importante, però, di questa spezia è senza dubbio quella antiossidante. Il sommacco infatti è uno degli alimenti con il più alto potere antiossidante al mondo, che aiuta a prevenire l’invecchiamento delle cellule del nostro organismo nonché benefici effetti sulla nostra salute.
Per comprendere bene tale valore si è soliti paragonare il potere antiossidante del sumac a quello della mela: quest’ultima è ritenuta un buon alimento dato l’elevato contenuto di proprietà antiossidanti. Pensate che il sommacco, da questo punto di vista è ben 73 volte più potente della mela.
In cucina il sumac può essere impiegato in svariati modi. Ha un intenso sapore fruttato e asprigno ed una volta seccato e polverizzato viene utilizzato (particolarmente nella cucina libanese) per acidulare le preparazioni gastronomiche (analogamente a come viene utilizzato il limone da noi o il tamarindo in India) ma anche, semplicemente, da spargere su pani o insalate (per es. il fattoush). Spesso è anche utilizzato nelle marinate per pesce e conchiglie, kebab di agnello e stufati di carne. Aggiunto allo yogurt, con olio ed uno spicchio d’aglio schiacciato, si fa una salsina per intingere pane e verdure crude, come antipasto. Spesso in Medio Oriente viene portato in tavola in una ciotolina assieme al peperoncino in polvere, come condimento quotidiano da utilizzare a discrezione.
Pingback: Pollo arrosto alla palestinese con sumac e cipolle rosse - ilprofumodeldejavu
Pingback: Mousse di mango, cardamomo e yogurt - ilprofumodeldejavu
Pingback: Insalata di arance rosse, radicchio e sumac - ilprofumodeldejavu
Pingback: Pollo all'harissa con insalata di cous cous - ilprofumodeldejavu
Pingback: Cena persiana di antipasti mediorientali - ilprofumodeldejavu
Pingback: Insalata di sorgo, gamberetti e lattuga - ilprofumodeldejavu
Pingback: Torta 12 cucchiai alla maresina - ilprofumodeldejavu
Pingback: Samosa di kale e feta con guacamole ricca - ilprofumodeldejavu
Pingback: Pasta fagioli e cozze - ilprofumodeldejavu