Kranz con prugnole selvatiche

Piccole e colorate sono le lucine delle casette in legno di Natale.
Preziose e fragili le palline di vetro decorato che addobbano gli alberi e le piazze d’Italia.
Forte e pungente il profumo di spezie dei tipici dolci di Natale della tradizione nordica.
Ammaliante il caldo ed aromatico fumo del tradizionale vin brulè.
Questa è la magia dei mercatini, che ogni anno si ripropone nelle piazze dei comuni del nord Italia.
Passeggiare immersi in questa atmosfera quasi fiabesca ci rende immancabilmente felici.
Quali sono le cose che vi regalano la sensazione di festa, di caldo Natale?
A me, più di tutte l’aroma pungente di zenzero, il profumo seducente di cannella, i miei odiati ma anche tanto amati chiodi di garofano che incontrano la dolcezza asprigna delle arance.
Sono le spezie dei dolci che arrivano da lontano, da paesi nordici dove la cultura del Natale è ricca e molto viva.
E allora se già le luci del mio albero di Natale sono in funzione da qualche settimana, è ora di impreziosire casa anche con i tipici profumi di cannella e zenzero, di pan pepato, vin brulè e chi più ne ha più ne metta: è l’ora di fragranze morbidi e dolci.
Pervasa di una gran voglia di Natale ho realizzato una ricetta super buona, preparata nel week-end con molta cura e pazienza per il contest indetto dalla Rigoni di Asiago per le ricette creative utilizzando i loro prodotti. Sabato la mia casa è stata invasa dall’aroma di cannella, burro e marmellata. I kranz alle prugnole selvatiche hanno fatto subito tanto Natale e devo ammettere che sono deliziosamente irresistibili.
Certo è un dolce che richiede precisione, tanto amore e tempo da dedicare, ma se non ci viziamo in questo periodo quando lo facciamo?! Trovare del tempo per le nostre passioni, per le cose piacevoli, è fondamentale per raggiungere sempre la felicità giorno dopo giorno, anche se piccola.
Le basi per questa ricetta (pasta mezza sfoglia e pasta sfoglia lievitata) sono della rivista di Sale&Pepe da cui ho preso spunto per questa preparazione, modificandone gli aromi ma mantenendo intatti i passi della ricetta originale.
ricette dolci natalizi
KRANZ CON MARMELLATA DI PRUGNOLE SELVATICHE

INGREDIENTI PER LA PASTA MEZZA SFOGLIA:

Dosi per 1kg di pasta.
– 450 g di farina 00
– farina 00 q.b per la lavorazione
– 110 g di burro morbido
– 270 g di burro freddo a cubetti
– 1 pizzico di sale
– 1 presa di cannella
Mettete nella ciotola della planetaria 165 ml di acqua tiepida con la farina, il burro morbido, la cannella ed un pizzico di sale.
Lavorate con il gancio per circa 1 minuto a media velocità sino ad ottenere un impasto omogeneo (sono onesta io uso Clarissa, la mia planetaria, per questo tipo di preparazione perchè richiede molta forza durante la fase di impasto per far sì che la farina riesca a sviluppare la gabbia glutinica).
Unite all’impasto il burro freddo a cubetti e lavorate ancora per qualche minuto. L’impasto deve risultare amalgamato ma con i pezzetti di burro ancora ben visibili.
Stendete su un piano da lavoro leggermente infarinato la vostra pasta, cercando di ricavare un rettangolo.
Piegate la pasta in 3 partendo dai lati corti, allargate un po’ il rettangolo e stendetelo nuovamente riportandolo alla dimensione iniziale.
Prendete i due lati corti e portateli verso il centro dopodichè, utilizzando sempre il mattarello, schiacciate un po’ il punto in cui i lembi si incontrano.
Piegate la sfoglia in 2, a libro, e segnatela imprimendo 2 tacche con le dita in modo da ricordarvi i 2 giri di piegatura fatti dopodichè, con della pellicola, avvolgete la pasta e fatela riposare in frigo per 1 ora.
Allargate un po’ il panetto e stendetelo di nuovo, sempre sul piano infarinato, e piegatelo in 4 a libro. Per questo terzo giro imprimete 3 tacche, riavvolgete con la pellicola e fate riposare in frigo per un’altra ora.
Ripetete l’operazione un’altra volta ancora, sempre con la piega in 4 a libro segnando altrettante tacche, e lasciatela in frigorifero per almeno un’altra ora prima di utilizzarla. Se non utilizzate tutta la vostra mezza sfoglia, quella che rimane potete conservarla in freezer anche per 2/3 mesi sempre avvolta nella pellicola.
INGREDIENTI PER LA PASTA SFOGLIATA LIEVITATA:
Dosi per 600g di pasta.
– 240 g di farina 00
–  farina 00 q.b per la lavorazione
– 140 g di burro morbido
– 10 g di lievito di birra
– 50 g di zucchero semolato
– 7 g di malto in polvere
– 75 g di uova (circa l’equivalente di un uovo grande)
– 50 ml di latte
– 1 presa di sale
Iniziate con il preparare il lievitino sciogliendo in 40 ml di acqua il lievito. Impastate 75 g di farina con il mix di lievito e, formando una palla, immergetela in una ciotola di acqua a temperatura ambiente. Fate riposare qualche minuto finchè non sale a galla. Nel frattempo versate in una ciotola la farina rimasta, raccogliete il lievitino con le mani e, sgocciolandolo, unitelo nella ciotola.
Aggiungete l’uovo sbattuto con il latte, poi il malto e lo zucchero. Iniziate dunque a lavorare l’impasto finchè non risulterà omogeneo, dopodichè aggiungete 25 g di burro morbido ed un pizzico di sale.
Impastate ancora per incorporare tutto per bene; formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo lievitare in frigo per 12 ore.
Trasferite il composto sul piano di lavoro leggermente infarinato, stendetelo in un rettangolo spesso circa un paio di cm (quindi circa 20×40 cm). Prendete il burro rimasto e disponetelo, a temperatura ambiente, tra due fogli di carta forno dopodichè appiattitelo con il mattarello dandogli una forma quadrata (circa 20×20 cm).
Trasferite il burro su una metà del rettangolo formato in precedenza, ripiegatevi sopra la pasta libera e stendete utilizzando il mattarello fino ad ottenere nuovamente una forma rettangolare della misura iniziale (20×40 cm).
Piegate il rettangolo in 3 facendo una tacca con le dita in modo da segnare questo primo giro, avvolgete il composto nella pellicola e fate riposare in frigo per mezz’ora. Riprendete la pasta, allargatela ed allungatela in modo da arrivare nuovamentealla forma della misura iniziale, ripiegatela in 3 e fate una seconda tacca per segnare il secondo giro. Fate riposare un’altra mezz’ora la pasta in frigo sempre avvolta nella pellicola ed infine ripetete l’operazione un’ultima volta.
Raffreddate in frigo per almeno 1 ora prima dell’utilizzo.
Anche in questo caso, come per la mezza sfoglia, la pasta non utilizzata può essere conservata in freezer avvolta nella pellicola per 2/3 mesi.
ricetta pasta sfoglia

INGREDIENTI PER KRANZ:

Dosi per 10 kranz.
– 500 g di pasta mezza sfoglia
– 600 g di pasta sfoglia lievitata
– 120 g di marmellata di prugnole selvatiche Rigoni di Asiago
– 60 g di mirtilli secchi
– 40 g di pinoli
– cannella q.b
Iniziate tostando in padella per qualche minuto i pinoli, tritateli grossolanamente e teneteli da parte.
Su un piano infarinato stendete con il mattarello la pasta mezza sfoglia sino ad ottenere un rettangolo piuttosto sottile.
Spalmate 2/3 della confettura di prugnole selvatiche, cospargete con metà dei pinoli e metà dei mirtilli secchi.
Stendete anche la pasta sfoglia lievitata formando un rettangolo di uguali dimensioni rispetto al primo. Adagiate la sfoglia sopra il primo rettangolo e spalmate la confettura rimasta sulla metà della superficie. Unite anche i pinoli e i mirtilli rimasti quindi chiudete a libro le vostre sfoglie.
Tagliate il vostro rettangolo di pasta e marmellata in strisce di 2 cm per 10 cm.
Attorcigliate le strisce su loro stesse ed adagiatele su una teglia ricoperta di carta forno.
Spolverizzate con cannella ed infornate a 180° per 20 minuti.
Lasciate raffreddare i vostri kranz e serviteli con una spolverata di zucchero a velo.
dolci sfogliati brioche sfogliate
La memoria umana è veramente qualcosa di strano. Sfioro un braccio e trovo la voce di un’altra persona. Tocco dei volti e i loro occhi si allontanano. Scopro un cielo azzurro e tutte le forme intorno si nascondono. Attraverso un ponte e non c’è nessun fiume sotto. Come sono inafferrabili taluni ricordi nel loro essere appesi a niente, forme in continuo movimento che restituiscono il niente in un niente più grande
Fabrizio Caramagna

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