Tagliatelle grezze al ragù

Ma quanto belle sono queste soleggiate giornate d’autunno!?
I colori sono caldi, le sfumature di rosso e arancione rendono familiari i paesaggi collinari del mio amato Veneto.
Oggi ho preparato un grande classico della cucina italiana, una tradizione che ha infinite varianti nelle cucine italiane.
Io oggi ho portato un po’ di tepore in casa con un bel piatto di tagliatelle grezze al rugù.
Un piatto ricco, almeno per quel che mi riguarda, perchè sebbene gli ingredienti non siano così ricercati la festa che sa creare questo primo piatto è unica.
Non c’è da dire tanto su questa ricetta perchè è un classico conosciuto da tutti; oggi voglio solo condividere con voi la mia versione, quella tramandata da mia nonna Antonia, ricordata da mia mamma e preparata con tanto affetto anche da me oggi.
Se riscontrate delle varianti rispetto alla vostra non preoccupatevi, come detto prima le modifiche possibili sono veramente tante.
ragù originale alla bolognese
TAGLIATELLE GREZZE AL RAGU’:
INGREDENTI:

Dosi per 4 persone.
– 500 g di carne macinata di manzo
– 500 g di carne macinata di maiale
– 2 carote medio grandi
– 1 cipolla bianca o dorata
– 1 costa di sedano
– 1 bicchiere di vino rosso
– 100 g di concentrato di pomodoro
– 700 g di passata di pomodoro
– 1 spicchio d’aglio
– 3 chiodi di garofano
– sale e pepe q.b
– olio extravergine d’oliva
Iniziate la preparazione delle tagliatelle facendo una brunoise con le carote il sedano e la cipolla, fate soffriggere in un tegame a fuoco medio l’aglio sbucciato e tutto il trito di verdure appena preparato.
Aggiungete il macinato misto e fatelo rosolare bene a fiamma alta.
Quando la carne si sarà ben asciugata sfumate con un abbondante bicchiere di vino rosso.
Una volta sfumato il vino, aggiungete la passata di pomodoro ed il concentrato sciolto in acqua tiepida.
Salate e pepate, aggiungete i chiodi di garofano e fate sobbollire per almeno due ore.
Nella mia ricetta sono presenti i chiodi di garofano, non sono indispensabili ma donano un corpo rotondo al ragù, a mio parere, unico; anche perchè sapete quanto io ami le spezie.
Quando il ragù è quasi pronto mettete a bollire dell’acqua salata in una pentola capiente, arrivata a bollore tuffateci le tagliatelle; abbiate cura di scegliere la vostra pasta, deve essere di qualità, io la preferisco grezza, bella ruvida in modo da trattenere meglio il sugo.
Quando le tagliatelle sono arrivate a cottura scolatele, non troppo, fatele insaporire con il ragù quindi impiattate.
Ultimate il piatto con il ragù, siate generosi, e se vi piace una spolverata di grana.
pasta al ragù
Non ero preparata per la sensazione della pasta nella mia bocca, o la purezza del gusto. Ero stato in Giappone per quasi un mese, ma non avevo mai sperimentato nulla di simile. Le tagliatelle tremavano come se fossero vive, e saltassero in bocca, dove vibravano come riproduzione di musica non udibile
Ruth Reichl

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