La crostata della nonna

Oggi voglio farvi un regalo…
Voglio donarvi un pezzo della mia infazia, un ricordo di quei pomeriggi autunnali passati in una cucina caratterizzata da una strana finestra bassa e lunga che affaciava su un maestoso pino ed un orto che sembrava dormiente ma che in realtà cullava i suoi meravigliosi frutti; quei pomeriggi in cui la mano tremante di mia nonna era forza e saggezza nonostante la sua fragilità esteriore.
Oggi vi voglio regalare un déjà vu che probabilmente vi sembrerà di aver vissuto nella vostra vita, quel déjà vu che parla di una nonna che insegna a sua nipote l’arte della cucina, tramandandole i trucchi delle generazioni familiari passate, scherzando e ridendo insieme, rendendo quel prezioso insegnamento il gioco più bello da fare in quel grigio pomeriggio autunnale…
Oggi vi lascio un pezzo di me e nonna con questa semplice crostata… ricordate sempre, la cucina deve essere emozionale!
ricette libro della nonna
LA CROSTATA DELLA NONNA

INGREDIENTI:

Dosi per 4 persone.
– 250 g di farina “00”
– 125 g di burro
– 110 g di zucchero bianco
– 1 uovo intero + 1 tuorlo
– buccia grattuggiata di un limone non trattato (la mia aggiunta)
– confettura di albicocche
Avete due alternative o seguire la ricetta di nonna che trovate nella foto del suo taccuino o seguire queste semplici indicazioni.
Unite in un mixer la farina, lo zucchero, le uova ed il burro freddissimo, mettete in funzione il robot da cucina per pochi minuti fino a che non verrà a crearsi una palla di pasta. A quel punto toglietela dal recipiente del mixer e impastate per pochi istanti con le mani, giusto per compattare il composto e dargli una forma sferica.
Copritelo con la pellicola e fatelo riposare in frigo per almeno un’ora.
Prendete una teglia con cerniera rotonda di 16 cm, imburratela e rivestitela di carta forno sia sul fondo che sui bordi: questa operazione vi consetirà di sfornare la crostata con estrema facilità senza rischiare di romperla.
Trascorsa l’ora stendete la frolla fino ad uno spessore di mezzo centimetro, tenedo da parte 1/3 di impasto per le decorazioni finali, ricoprite la vostra teglia con la sfoglia ottenuta, bucherellatela con una forchetta e passate alla farcitura con la confettura di albicocche o del frutto a voi più congeniale.
A questo punto passate alle decorazioni, qui potete dare libero sfogo alla vostra fantasia: fare il classico ricamo romboidale di nastri di frolla, creare delle trecce, delle rose, dei cuori… qualsiasi cosa…io mi sono esibita con delle sfere di frolla che andavano a compensare la grande quantità di confettura che avevo messo nel ripieno della crostata e devo dire che anche l’effetto ottico è stato gradevole.
N.b: dimenticavo la cottura… 180° per 30 minuti circa ma dipende dal forno, io mi regolo molto in base alla colorazione della frolla .
crostata della nonna
Consiglio di gustare questo dolce in accompagnamento ad un bianco dolce fruttato, un Moscato d’Asti della Cantina Gianni Doglia
crostata della nonna
Dedico ILPROFUMODELDEJAVU a mia nonna Antonia che con molta leggerezza mi ha donato il piacere di cucinare.
Federica Cegalin

4 Commenti

  1. Che bello immaginare Federica , quella bambina dagli occhi grandi e lucenti che io tenevo tra le braccia con affetto, trascorrere le giornate con la nonna in cucina e imparare questa meravigliosa arte fatta di profumi e sapori inebrianti….

  2. Emozionante! Sei una ragazza meravigliosa che ha saputo cogliere il meglio della sua carissima nonna !!!!!!!! Molto semplice la tua ricetta , ma deliziosa! Complimenti!

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