Persico in crosta vegetale

Bentornati nel mio blog.

In questo post vi voglio proporre una ricetta molto facile, veloce e soprattutto a basso contenuto calorico; una di quelle ricette buone che fanno bene alla nostra salute e che tutti i nutrizionisti approverebbero.

Il filetto di persico la fa da padrona e sebbene io sappia che molti snobbano questo pesce a causa della sua provenienza voglio svelarvi due piccoli segreti, che poi tanto segreti non sono, i quali vi invoglieranno ad acquistare questo pesce versatile.
Innanzitutto il persico, pesce di acqua dolce, ha tre possibili provenienze principali; troviamo il persico reale (unica specie autoctona italiana), il persico africano e il persico spigola dell’America (conosciuto in Italia con il nome di palmetto).
Precisando per l’appunto le tre provenienze possiamo tranquillamente rivolgerci al nostro pescivendolo di fiducia e richiedere degli splendidi filetti di persico reale dei nostri bacini di acqua dolce (principalmente Lago di Garda, Como e Maggiore) i quali hanno anche il vantaggio di ricadere nella frangia di costo medio bassa; INDICATIVAMENTE dagli 11 ai 14 euro al kg.
Non è certo pesce azzurro ma con una spesa medio/piccola possiamo preparare un ottimo piatto che assolva a una delle tre volte medie richieste di assunzione di pesce a settimana consigliata dai nutrizionisti per avere una dieta sana ed equilibrata.
pesce persico in crosta vegetale
PERSICO IN CROSTA VEGETALE

INGREDIENTI:

Dosi per 2 persone.
– 1 filetto di persico deliscato (circa 300 g)
– 1 zucchina media
– 1 patata media da forno
– 40 g di mandorle a lamelle
– 1 cipollla rossa di tropea
– 1 spicchio d’aglio
– 1 vasetto di pomodori pelati
– origano, sale, pepe, olio q.b
Come prima cosa pelate l’aglio, mondate la cipolla e fatela soffriggere a fuoco dolce con un po’ d’olio fino a che non risulterà appassita (attenzione a non bruciarla, vi risulterà indigesta); a questo punto aggiungete i pomodori pelati e con l’aiuto di un mestolo spezzettateli grossolanamente, salate leggermente, profumate con origano e fate cuocere a fuoco dolce per circa 40 minuti.
Nel frattempo preparate il persico.
Passando delicatamente con l’indice sul dorso del vostro filetto controllate che non siano presenti spine, in caso con l’aiuto di una pinzetta eliminatele.
Mondate a rondelle molto sottili le zucchine e le patate, quest’ultime una volta affettate immergetele in abbondante acqua fredda fino a che non avranno rilasciato la maggior parte del loro amido.
Adagiate su una placca ricoperta di carta forno il filetto diviso in due parti e ricopritelo con zucchine, patate e scaglie di mandorla; per un mero fattore estetico io dispongo a strisce alterne patate e zucchine adagiando sopra a quest’ultime le mandorle così da avere anche un gioco di colori a piatto finito.
Infornate il pesce a 120° funzione statica per circa 20 minuti (temperatura e tempo variano in funzione del vostro forno, il risultato finale deve essere sempre un filetto morbido e non troppo asciutto).
A cottura ultimata impiattate con un po’ di sugo dei nostri pelati come salsa d’accompagnamento.
Buon Appetito…. ah dimenticavo… se mai vi avanzasse del filetto che avete appena preparato non buttatelo!!!
Passate a leggere il mio prossimo post “le polpette del riciclo” avrete una splendida idea per riproporre il piatto sotto un’altra veste senza fare sprechi.
pesce persico in crosta
Il pesce, fra le mani di un abile preparatore, può diventare una fonte inesauribile di godimento del palato.
Anthelme Brillant-Savarin, Filosofia del gusto

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